Ricette
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.
Tostatura
Tostatura artigianale (ovvero “fatta in casa”) dei chicchi di caffè. Dopo aver raccomandato la massima attenzione, in quanto da questa dipende la buona riuscita della bevanda, il primo consiglio è quello di usare legna anziché carbone, per regolare meglio il calore. Quando il caffè comincia a crepitare e far fumo, va scosso spesso il tostino mentre si deve aver cura di levarlo appena ha preso il colore castano-bruno e prima che emetta l’olio (a Firenze in tempi antichi, per arrestarne subito la combustione lo si distendeva all’aria aperta); pessima sarebbe invece l’usanza di chiuderlo fra due piatti, perché in questo modo potrebbe appunto diffondere l’olio essenziale, con susseguente perdita dell’aroma (va detto che il caffè perde nella tostatura il 20 per cento del suo peso, cosicché di 500 g ne rimangono circa 400).
Caffè Espresso Made in Italy
Bevanda ottenuta dai semi della Coffea arabica e Coffea robusta tostati e macinati, preparata secondo un procedimento di infusione sotto alta pressione di vapore acqueo per mezzo di un’apposita macchina. Normalmente, per ottenere un buon espresso da bar, il macinacaffè deve essere tarato in modo che la macinatura sia idonea alle caratteristiche della macchina, della miscela e alle condizioni ambientali di umidità e temperatura; Per ottenere con 7,5 grammi, 23 cl di crema di caffè, in un tempo variabile tra i 21 e i 24 secondi.
Caffè alla moka
Macinare i grani con la stessa procedura dell’espresso, avendo cura di produrre una macinatura leggermente più grossa non troppo; così facendo il caffè uscirà con la giusta lentezza. Riempire il filtro, pressare leggermente la polvere, aggiungerne fino a colmarne il filtro. Posizionare sul fuoco la moka, al momento dell’uscita abbassare leggermente la fiamma e spegnere il fuoco al termine della fuoriuscita.
Caffe in ghiaccio
Si procede alla preparazione del normale caffè espresso che deve essere zuccherato a piacere in una tazzina. Si versa quindi il caffè zuccherato ancora bollente in un bicchiere di vetro (meglio se largo) colmo di grossi cubetti di ghiaccio, per evitare di “annacquare” la bevanda i cubetti devono essere “secchi”, cioè appena prelevati dal freezer e girati all’interno del bicchiere per ghiacciarlo, questo ultimo dovrà essere scolato dalla residua acqua. Il caffè si raffredda all’istante e conserva il suo aroma originario. La bevanda va consumata immediatamente. Il caffè in ghiaccio, oltre che dal caffè freddo, si differenzia anche dal caffè shakerato dato che questi vengono a contatto con l’ossigeno in un tempo sufficiente per determinando una ossidazione del caffe, di conseguenza una variazione delle qualità organolettiche.
Cappuccino Made in Italy
Si ottiene aggiungendo ad un espresso in tazza grande 100 cl. di latte fresco intero, montato con un getto di vapore. Per ottenere una crema omogenea bisogna mettere in un bricco di acciaio il latte, inclinarlo di 15 gradi, immergere da un lato la lancia del vapore per un centimetro circa (dipende dal tipo di lancia in dotazione), aprendo il getto del vapore, il latte comincia a ruotare formando un vortice, contemporaneamente aggiunge calore e aria facendo aumentare di volume, a questo punto si allontana il bricco dalla lancia quanto basta per riposizionarlo come prima, questa procedura va ripetuta con movimenti fluidi ed omogenei, nel momento in cui si sente con la mano appoggiata al bricco che la temperatura è ottimale, si chiude il getto del vapore e si versa dentro la tazza.
Marocchino
In un bicchiere da bicchiere piccolo (piemontese) fare un espresso lungo, aggiungere del latte montato e una spolverata di cacao
Ponce alla Livornese
La lavorazione è la stessa dei punch da cui prende il nome, Ponce, comunemente si può osservare nei bar di Livorno e nelle zone limitrofe, la preparazione. Si utilizza un tipico bicchierino di vetro piuttosto spesso (piemontese) leggermente più grande di quello che normalmente si usa per il caffè (caffeino) si dosa due cucchiaini di zucchero nel bicchiere con una scorza di limone, si aggiunge ,fino a meta bicchiere del rum da correzione, alcuni aggiungono una parte di cognac o e un schizzo di liquore sassolino, ma il più usato nella maggior parte dei bar e un preparato detto ponce fantasia e fra questi quello del Vittori è il più conosciuto, il giusto dosaggio della parte alcolica si ottiene usando come riferimento il bordo superiore dei semicerchi che si trovano alla base del bicchiere. Con il getto del vapore della macchina da espresso, si porta ad ebollizione per un istante, prontamente, si colma il bicchiere con un buon caffe Made in Italy.